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Le Olimpiadi Invernali non sono solo un evento sportivo: sono uno specchio del mondo che cambia, dell’evoluzione della tecnologia e della cultura, un ponte tra la neve e la storia. Nascoste tra sci, bob e pattinaggio artistico ci sono vicende epiche, errori tragicomici e scelte rivoluzionarie. Ogni edizione, oltre a far brillare medaglie, lascia una scia di emozioni, insegnamenti e storie curiose che la rendono unica.
Dal 1924 a oggi, questi Giochi hanno visto villaggi olimpici costruiti in fretta, impianti innovativi, debacle organizzative, e una crescente inclusività che ha portato anche la parità di genere e lo sport paralimpico sempre più al centro.
Preparati a un viaggio cronologico attraverso tutte le edizioni, dove per ciascuna troverai:
Chamonix 1924 (Francia)
Cosa è andato bene: Prima storica edizione, ben organizzata nonostante i limiti tecnici dell’epoca. Cosa è andato male: Poca copertura mediatica e scarso pubblico internazionale. Curiosità: Non si chiamava ancora “Olimpiadi Invernali”, ma “Settimana Internazionale degli Sport Invernali”.
St. Moritz 1928 (Svizzera)
Bene: Introduzione del pattinaggio di velocità femminile. Male: Gara di bob cancellata per il caldo improvviso. Curiosità: L’edizione fu la prima a essere colpita da condizioni meteo estreme.
Lake Placid 1932 (USA)
Bene: Ottima organizzazione e coinvolgimento del pubblico americano. Male: Partecipazione ridotta a causa della Grande Depressione. Curiosità: Gli atleti europei viaggiarono per settimane in nave per partecipare.
Garmisch-Partenkirchen 1936 (Germania)
Bene: Grande impianto tecnico. Male: Fortemente politicizzata dal regime nazista. Curiosità: Per la prima volta fu introdotto lo sci alpino.
St. Moritz 1948 (Svizzera)
Bene: Giochi della rinascita post-bellica. Male: Nessuna partecipazione di Germania e Giappone. Curiosità: Alcune gare si disputarono su laghi ghiacciati naturali.
Oslo 1952 (Norvegia)
Bene: Coinvolgimento straordinario del pubblico. Male: Poche strutture moderne. Curiosità: La Norvegia vinse più medaglie di tutti.
Cortina d’Ampezzo 1956 (Italia)
Bene: Prime Olimpiadi trasmesse in TV. Male: Alcuni impianti non pronti. Curiosità: James Bond girò qui alcune scene di “Solo per i tuoi occhi”.
Squaw Valley 1960 (USA)
Bene: Prima edizione con tabelloni elettronici. Male: Mancanza di alcune discipline per impianti assenti. Curiosità: Nessuna cerimonia di chiusura tradizionale.
Innsbruck 1964 e 1976 (Austria)
Bene: Due edizioni ben organizzate, con tecnologie in crescita. Male: Costi in crescita. Curiosità: Innsbruck ospitò due edizioni per supplire al ritiro di Denver nel ’76.
Grenoble 1968 (Francia)
Bene: Introduzione del doping test. Male: Critiche per i costi elevati. Curiosità: Jean-Claude Killy dominò lo sci alpino con tre ori.
Sapporo 1972 (Giappone)
Bene: Prima volta in Asia, impeccabile organizzazione. Male: Poca partecipazione europea. Curiosità: Alcuni atleti europei soffrirono il fuso orario.
Sarajevo 1984 (Jugoslavia)
Bene: Entusiasmo locale e grande atmosfera. Male: Alcuni impianti poco moderni. Curiosità: Primo oro della Gran Bretagna nel pattinaggio artistico.
Calgary 1988 (Canada)
Bene: Impianti all’avanguardia. Male: Budget sforato. Curiosità: La Giamaica debutta con il suo team di bob (“Cool Runnings”).
Albertville 1992 (Francia)
Bene: Introduzione di nuove discipline. Male: Logistica complessa. Curiosità: Ultimi Giochi nello stesso anno delle Olimpiadi estive.
Lillehammer 1994 (Norvegia)
Bene: Atmosfera magica, standard altissimi. Male: Budget elevato. Curiosità: Le mascotte erano due bambini norvegesi, molto amati.
Nagano 1998 (Giappone)
Bene: Prima apparizione dell’hockey su ghiaccio femminile. Male: Scarsa visibilità mediatica in Europa. Curiosità: Per la prima volta atleti professionisti NHL.
Salt Lake City 2002 (USA)
Bene: Sicurezza elevata post 11 settembre. Male: Scandali nei giudizi di pattinaggio artistico. Curiosità: Introdotto il “medal plaza” per le premiazioni pubbliche.
Torino 2006 (Italia)
Bene: Ottima accoglienza e partecipazione. Male: Alcuni eventi poco frequentati. Curiosità: La cerimonia d’apertura fu diretta da Marco Balich con effetti straordinari.
Vancouver 2010 (Canada)
Bene: Record di medaglie per il Canada. Male: Morte di un atleta georgiano in prova. Curiosità: Il calderone olimpico si inceppò durante l’accensione.
Sochi 2014 (Russia)
Bene: Giochi spettacolari e pieni di record. Male: Polemiche per i costi e le questioni politiche. Curiosità: Alcuni hotel erano incompleti all’arrivo dei giornalisti.
PyeongChang 2018 (Corea del Sud)
Bene: Eccellente tecnologia e organizzazione. Male: Temperature gelide. Curiosità: Le due Coree marciarono insieme nella cerimonia d’apertura.
Pechino 2022 (Cina)
Bene: Tecnologie all’avanguardia e zero pubblico per Covid. Male: Critiche per diritti umani. Curiosità: Prima volta in cui una città ha ospitato sia Giochi estivi che invernali.