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Chelsea campione della UEFA Conference League 2025: trionfo europeo a Breslavia

Interno stadio Chelsea

Breslavia, 28 maggio 2025 – In una notte carica di emozioni e significati storici, il Chelsea ha scritto una nuova pagina del calcio europeo. Nella finale della UEFA Conference League 2025, disputata allo Stadion Wrocław di Breslavia (Polonia), i Blues hanno dominato per 4-1 contro il Real Betis, conquistando così un trofeo che completa la loro collezione continentale. Chelsea diventa così il primo club ad aver vinto Champions League, Europa League, Coppa delle Coppe e Conference League.

Una finale all’altezza della nuova Europa calcistica

La Conference League è nata con l’obiettivo di valorizzare squadre in crescita, e quella del 2025 ha pienamente centrato il bersaglio. Da un lato, il Real Betis – club dalla forte identità e in costante crescita nel panorama europeo – e dall’altro il Chelsea, reduce da stagioni altalenanti ma con un organico giovane e ricco di talento.

Il clima era elettrico sin dal fischio d’inizio. I tifosi del Betis, accorsi in massa dalla Spagna, hanno cantato incessantemente per sostenere la loro squadra. E al 12’, il boato: Isco innesca Ezzalzouli, che fredda Petrovic con un destro preciso. È 1-0 per il Betis e il sogno verde-andaluso prende forma.

Chelsea ribalta tutto nella ripresa

La prima frazione termina con il Betis in vantaggio, ma la ripresa racconta un’altra storia. L’allenatore del Chelsea effettua due cambi chiave: dentro Reece James e Jadon Sancho. L’impatto è immediato. Al 55’, Cole Palmer trova Enzo Fernández in area, che con un piattone chirurgico firma l’1-1.

A quel punto, i Blues prendono il controllo. Nicolas Jackson sigla il 2-1 al 63’, seguito da una prodezza di Sancho al 72’. La rete del definitivo 4-1 porta la firma di Moisés Caicedo, al termine di un’azione corale perfetta. Il Chelsea chiude la gara con autorità e orgoglio.

Cole Palmer MVP: il volto del nuovo Chelsea

Il premio di “Man of the Match” va a Cole Palmer, protagonista assoluto con due assist, pressing costante e visione di gioco. L’ex Manchester City sta vivendo una stagione da leader tecnico e carismatico, incarnando lo spirito rinato dei Blues: giovani, affamati e ambiziosi.

Un traguardo storico per il Chelsea

Con questa vittoria, il Chelsea entra nella storia diventando il primo club a vincere tutte le competizioni UEFA per club. Dopo le due Champions League (2012, 2021), due Europa League (2013, 2019) e due Coppe delle Coppe (1971, 1998), il club di Stamford Bridge aggiunge anche la Conference League al suo palmarès.

Un trionfo che ha un sapore particolare, arrivato in una stagione di transizione ma che apre le porte a un futuro ricco di prospettive, anche grazie all’apporto di una generazione di talento puro.

Il Betis esce a testa alta

Per il Real Betis, la delusione è grande, ma non cancella il percorso eccezionale fino alla finale. Isco ha dimostrato di essere tornato a livelli altissimi, e giovani come Luiz Henrique e Altimira promettono un futuro brillante. La squadra di Pellegrini può guardare avanti con ottimismo, consapevole di aver mostrato al continente il proprio valore.

Conference League: un torneo che valorizza il merito

Questa finale è la dimostrazione che la Conference League non è solo “la terza coppa”, ma un palcoscenico dove il merito, la crescita e il gioco offensivo vengono premiati. La UEFA può ritenersi soddisfatta: la competizione continua a crescere in appeal, pubblico e qualità tecnica.

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