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Nel cuore delle Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO, Cortina d’Ampezzo si prepara a risplendere ancora una volta sotto i riflettori internazionali. Dopo aver ospitato i Giochi Olimpici Invernali del 1956, la “Regina delle Dolomiti” è pronta a scrivere una nuova pagina della sua storia con Milano-Cortina 2026.
Il Ritorno del Bob: Il Cortina Sliding Centre
Uno dei simboli più attesi della rinascita olimpica di Cortina è il Cortina Sliding Centre, il nuovo impianto destinato alle competizioni di bob, skeleton e slittino. Costruito sul tracciato della storica pista Eugenio Monti, sarà una delle poche piste di questo tipo in Europa occidentale.
La pista, lunga circa 1.500 metri, è stata riprogettata secondo i più avanzati standard di sicurezza e sostenibilità. Nonostante i dibattiti ambientali, il progetto è stato confermato e rappresenta un investimento strategico per il rilancio sportivo e turistico della zona.
Curling allo Stadio Olimpico del Ghiaccio
Lo Stadio Olimpico del Ghiaccio, struttura iconica costruita per i Giochi del ’56, è stato completamente rinnovato per ospitare le gare di curling. L’intervento di restauro ha preservato l’identità architettonica originale, integrando però impianti moderni, nuove tribune e spazi accessibili per atleti paralimpici.
Durante le Paralimpiadi, lo stadio accoglierà anche il torneo di wheelchair curling, diventando simbolo di inclusione sportiva.
Sci Alpino sulle Tofane: La Pista Olimpia
Le leggendarie Tofane saranno lo scenario delle gare di sci alpino femminile. La pista Olimpia, tra le più tecniche del circuito internazionale, è stata adeguata agli standard FIS, con nuovi impianti di innevamento e sicurezza. Cortina ha già testato le sue capacità ospitando i Mondiali di Sci nel 2021, dimostrando di essere pronta per la sfida olimpica.
Infrastrutture e Accoglienza
Cortina non si limita agli impianti sportivi: numerosi hotel, strade e servizi pubblici sono stati ammodernati. Il piano prevede una nuova gestione sostenibile del turismo, con attenzione particolare alla mobilità verde, grazie a navette elettriche e collegamenti ferroviari potenziati con il Veneto e l’Alto Adige.
Durante i Giochi sarà attivato un villaggio olimpico temporaneo, pensato per integrarsi nel paesaggio e facilmente riconvertibile dopo l’evento.
Un Modello di Olimpiade di Montagna
Milano-Cortina 2026 ha scelto Cortina come modello di sostenibilità in ambito alpino: il 93% delle gare si svolgerà in impianti già esistenti o ristrutturati, riducendo l’impatto ambientale. Le opere realizzate non sono pensate solo per due settimane di sport, ma per il futuro della montagna e delle comunità locali.
Cortina tra Storia e Futuro
Cortina non è solo una sede olimpica: è un ponte tra passato e futuro, tra la gloria del 1956 e la sfida del 2026. I suoi impianti rinnovati, le piste leggendarie e la sua innata eleganza faranno da cornice a uno degli eventi più attesi al mondo. E, come sempre, sarà la montagna a prendersi la scena.